Non si può sempre giocare sul sicuro, a volte qualche rischio bisogna anche prenderselo.
Beh, …direi che questa volta il rischio ce lo siamo preso ed anche bello grosso!
Abbiamo infatti voluto inserire il nostro Arcumbè in una degustazione alla cieca, condotta cioè senza sapere quali vini si stiano assaggiando, assieme ad altri 6 “tagli bordolesi” di produttori ben noti e riconosciuti, e caratterizzati da nomi – e prezzi – ben superiori a quelli del nostro blend.
I vini in assaggio comprendevano:
ZONTA – CAVALLARE 2012
CANTINA VINTINOVE – ARCUMBÈ 2011
CONTE LOREDAN GASPARINI – CAPO DI STATO 2011
HADERBURG – ERAH 2010
CASE PAOLIN – SAN CARLO 2007
CHATEAU FIGEAC 2012 (BORDEAUX)
TENUTA SAN LEONARDO – SAN LEONARDO 2001
La giornata di assaggi, organizzata in collaborazione con l’amico Gianpaolo Giacobbo, fine conoscitore ed esperto assaggiatore di vini, ha coinvolto oltre al nostro enologo, il Dr. Orazio Franchi, Annie Martin-Stefanatto, Marco Colognese, Maria Cristina Pugnetti, Maria Grazia Melegari e Silvia Parcianella, tutti esperti narratori del mondo del vino, dotati di palati allenati ed ampia e profonda conoscenza del settore enologico.
Pur riconoscendo ai vini caratteristiche anche diverse conseguenti alle variegate origini geografiche delle uve, alle differenti annate di raccolta, ai diversi rapporti tra i vitigni impiegati, nonché alle tecniche di vinificazione e affinamento adottate, la discussione che ha fatto seguito alla degustazione ha indicato tutti e 7 i vini testati, come appartenenti ad una classe omogenea e di ottimo pregio.
Tra tutti, i protagonisti degli assaggi hanno in assoluto apprezzato le qualità straordinarie e la grande durata del SAN LEONARDO 2001, in grado di esprimere senza alcun cedimento tutte le sue peculiarità a oltre 16 anni dall’annata di vendemmia, rimanendo però piacevolmente sorpresi anche da ERAH 2010 di HADERBURG (produttore più noto per gli spumanti) e SAN CARLO 2007 di CASE PAOLIN, due vini sorprendenti per equilibrio, complessità ed eleganza.
Secondo parere unanime il nostro ARCUMBÈ 2011 si è dimostrato pienamente in grado di reggere il confronto con bordolesi di qualità e classe ampiamente riconosciute, conquistando la palma del vino con il migliore rapporto qualità-prezzo, e dimostrando come anche nel Lison-Pramaggiore, reoccaforte dei vini d’annata, si possano produrre degli ottimi rossi a medio-lungo invecchiamento.
Una giornata dunque densa di soddisfazioni per la nostra cantina, che ci spinge a continuare sulla strada intrapresa e rilanciare la nostra proposta di vini bianchi e rossi a medio invecchiamento (3-5 anni), abbandonando ogni pratica di forzatura e guardando al “tempo” come al più prezioso degli alleati.