
Calorie: meglio il vino o la birra?
Qualsiasi bevanda alcolica fornisce calorie e l’apporto calorico è proporzionale al grado alcolico della bevanda e al quantitativo che se ne assume. La birra è generalmente meno alcolica del vino, ma si consuma di solito in quantità maggiore, anche perché in commercio si trova disponibile in lattine da 330 ml o viene servita in bar e ristoranti in boccali da minimo 200 ml.
Un bicchiere da pasto (125 ml) del nostro Merlot Vintinove (12,5 °Alc.) contiene circa 90 Kcal. Un boccale piccolo (200 ml) di una normale birra chiara (5 °Alc.) ne contiene circa 133, una lattina (330 ml) 176, un boccale grande (400 ml) 267, pari a 13 zollette di zucchero! Se poi la birra è al doppio malto… le zollette diventano 22!
La dietista Cinzia Ferraris, responsabile del sito www.dietista-online.it, ricorda come entrambe le sostanze apportino nutrienti e benefici.
Il vino, infatti, protegge dalle malattie cardio-vascolari grazie ad antiossidanti e polifenoli (più concentrati nel vino rosso che nel bianco).
La birra invece contiene vitamine del gruppo B (utili contro le malattie cardio-vascolari), luppolo (antiossidante) e fibre (aiutano la funzione intestinale), ed ha effetti digestivi, lassativi e depurativi.
Addirittura studi recenti suggeriscono come malattie cardio-vascolari e mortalità siano maggiori tra gli astemi e i forti bevitori (oltre 6 bicchieri al giorno) mentre si riducono tra i consumatori di alcol moderati (non oltre 2 bicchieri al giorno). E ciò sembra quasi suggerire che sia meglio bere moderatamente piuttosto che non bere affatto.
Insomma, anche a dieta non rinunciare del tutto a birra e vino, ma concediti un bicchiere a pasto. E se vuoi fare attenzione alle calorie che assumi, a meno che tu non intenda limitarti ad “un bicchierino di birra”, è certamente preferibile il vino!