Vendemmia 2015: ottime previsioni per Assoenologi

L’Associazione Enologi Enotecnici Italiani (Assoenologi) ha diramato le previsioni per la vendemmia 2015 e, confidando in un positivo andamento meteorologico nelle prossime settimane, sembra che quest’anno possa regalare grandi soddisfazioni sia ai produttori che agli appassionati di vino.

Per quanto riguarda la quantità, a livello nazionale le prime stime di Assoenologi (29 agosto 2015) dicono che quest’anno si produrranno tra i 46 e i 47 milioni di ettolitri di vino e mosto, a fronte della media quinquennale (2010/2014) di 44,1 milioni di ettolitri e di quella decennale (2005/2014) di 45,5 milioni di ettolitri. Si tratta di un quantitativo superiore del 10% a quello dello scorso anno (42,1 milioni di ettolitri di vino – dato Istat) e del 5% se riferito alla media quinquennale (2010/2014).

Il Veneto, con ben 9,1 milioni di ettolitri, si conferma la regione italiana più produttiva.
Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia insieme nel 2015 produrranno oltre 28 milioni di ettolitri, ossia più del 60% di tutto il vino italiano.

Anche la qualità appare essere ottima o addirittura eccellente su tutto il territorio vitivinicolo nazionale. Come scrive Assoenologi: “Il millesimo 2015 è stimato qualitativamente ottimo con molte punte di eccellente, in particolar modo per i vini ottenuti da uve a bacca rossa che saranno vendemmiate a fine settembre.

Mentre i consumi interni continuano a calare, tanto che Assoenologi ritiene che chiuderemo il 2015 a 36 litri a persona, sul fronte dell’export il vino italiano nel mondo piace e rimane il più venduto.
Nel 2014 l’Italia ha piazzato all’estero 20,5 milioni di ettolitri (circa il 50% dell’intera produzione), contro i 14,4 milioni di ettolitri dei cugini d’Oltralpe.

Tuttavia, se ci confermiamo leader per la quantità prodotta, altrettanto non possiamo dire in termini di valore nonostante il deciso incremento raggiunto dalle nostre bottiglie negli ultimi anni, i cui introiti unitari sono passati da 1,75 euro/litro del 2009 a 2,49 euro/litro del 2014, quindi con un incremento del 42% riducendo la distanza rispetto alle esportazioni francesi: i dati 2014 danno infatti per l’Italia 5,1 miliardi di euro, contro i 7,7 miliardi di euro della Francia.

Scendendo nel dettaglio delle previsioni per la vendemmia 2015 in Veneto, Assoenologi registra “ottime stime qualitative per i vini di tutta la regione, anche se molto dipenderà dall’andamento climatico e meteorico delle prossime settimane. Quantitativamente nella parte Occidentale si stima una produzione maggioritaria del 5-7%, mentre in quella Orientale tra il 10-15%, vista anche l’entrata in produzione di nuovi impianti.

In conclusione, in vista dei dati definitivi di fine ottobre, Assoenologi delinea per la vendemmia 2015 un quadro a tinte rosee per il settore vitivinicolo italiano che, salvo stravolgimenti meteorologici, quest’anno potrà esprimere pienamente il proprio enorme potenziale, confermando il nostro Paese come leader nella produzione di vino a livello mondiale e con una crescente qualità e valore delle proprie bottiglie.

L’articolo completo sulle previsioni per la vendemmia 2015 di Assoenologi lo trovate cliccando qui.